Come demolire un auto
Meta-description: Di seguito una serie di informazioni per procedere alla demolizione della propria auto. A chi rivolgersi per demolire un veicolo? Quali sono i documenti necessari per la demolizione di un auto? Quanto costa demolire un auto? Tutte le notizie sulla demolizione di un veicolo.
Riassunto: Con l’introduzione delle norme del 30 giugno del 1998 è stata fatta chiarezza in merito al processo da seguire per procedere alla demolizione di un auto e alla sua radiazione dal PRA, Pubblico Registro Automobilistico. Oggi, chi deve demolire un’auto ha dinnanzi a sé due possibilità: può consegnare l’auto in permuta presso un concessionario all’atto di acquisto di una vettura nuova o usata, o può consegnare l’automobile a un centro specializzato. Questo è quanto prescrive l’art. 46 del Decreto 22/97 (Decreto Ronchi), nel quale si legge inoltre che il concessionario o il gestore del centro, dopo aver ritirato la carta di circolazione, il certificato di proprietà e le targhe dei veicolo, è tenuto a rilasciare una ricevuta (presa in carico), nella quale si assume la responsabilità della radiazione della vettura dal PRA, sollevando di fatto il proprietario da ogni responsabilità sia penale che amministrativa. Nella “presa in carico” devono essere riportati gli estremi dell’autorizzazione del centro, le generalità del proprietario, i dati del veicolo e ovviamente la data di consegna. Il concessionario o il demolitore è poi tenuto a comunicare al PRA, al momento della radiazione, la data di presa in consegna del veicolo, in modo tale che questa venga registrata come data fiscalmente valida.
Contenuto: Per demolire un auto ci si può quindi rivolgere o a un centro di raccolta autorizzato o, nel caso si voglia acquistare un auto nuova, a un concessionario.
Sia il gestore del centro di raccolta che il concessionario sono tenuti entro 30 giorni dalla consegna del veicolo a procedere alla radiazione dello stesso dal registro del PRA, presentando un’apposita richiesta di “cessazione della circolazione per demolizione”.
Nell’ipotesi in cui sul veicolo da demolire vi sia un fermo amministrativo è innanzitutto necessario procedere alla cancellazione del fermo, dopo il pagamento di tutte le somme dovute, e poi richiedere la demolizione del veicolo.
Quando si consegna il veicolo al concessionario o al centro di raccolta autorizzato, è necessario consegnare anche le targhe, la carta di circolazione e il certificato di proprietà. Nel caso di furto o di smarrimento delle targhe o dei documenti del veicolo, è possibile presentare la denuncia relativa o la dichiarazione sostitutiva di resa denuncia.
Come detto, ricevuto il veicolo, il centro di raccolta o il concessionario sono tenuti a rilasciare il “certificato di rottamazione”, nel quale devono essere indicati i dati anagrafici del proprietario, firma e numero di registrazione di colui che rilascia il certificato, data e ora di rilascio del certificato, la data e l’ora della presa in consegna del veicolo, tutti gli estremi per l’identificazione della vettura (classe, marca, modello, targa, numero di telaio), firma e dati di chi effettua la consegna del veicolo nel caso in cui si tratti di una persona diversa dal proprietario.
Il certificato di rottamazione, solleva il proprietario da qualunque responsabilità civile, penale e amministrativa, senza dimenticare che dalla data di consegna della vettura cessa anche l’obbligo di pagamento della tassa automobilistica a carico del proprietario.
Per tale ragione si consiglia sempre di accertarsi che il centro di raccolta o il concessionario a cui si consegna l’auto sia in possesso delle previste autorizzazioni, che al momento di consegna della vettura venga rilasciato il certificato di rottamazione con i dati indicati e di conservare detto certificato con cura.
Per quanto concerne i costi, la legge prevede:
- 13.50 euro per imposta di bollo
- 29.24 euro se si usa il CdP come nota di presentazione
- 43.86 euro se si usa il modello NP3B come nota di presentazione