Come leggere la carta di circolazione
“Buongiorno, patente e libretto, grazie”. È la frase che tutti prima o poi si sentono dire durante un controllo veicolo da parte di Polizia o Carabinieri oppure in seguito a un incidente stradale. In quel momento l’agente ti chiederà due documenti: la patente e il libretto di circolazione, cioè la carta di circolazione auto, il documento indispensabile per muoverti su strada.
La carta di circolazione auto è il documento che permette a un veicolo di circolare, ossia di marciare e sostare su strada pubblica o aperta al pubblico e racconta la vita del veicolo: dalla targa del veicolo alla proprietà del veicolo, fino alle caratteristiche tecniche e ambientali.
Dal 2021 la burocrazia dell’auto ha vissuto una vera rivoluzione: la nuova carta di circolazione non è più separata dal certificato di proprietà. Oggi esiste un solo documento, il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU), che sostituisce la vecchia carta di circolazione e il Certificato di Proprietà (sia cartaceo sia digitale).
Sapere come leggere la carta di circolazione non è un dettaglio: è il modo più rapido per controllare le informazioni essenziali del mezzo e non farsi trovare impreparati durante controlli, passaggi di proprietà o pratiche assicurative.
Il libretto è rilasciato dall’Ufficio della Motorizzazione Civile al momento dell’immatricolazione e deve sempre accompagnare l’auto. Senza di esso non si può circolare, e la sua assenza comporta sanzioni.
Contiene:
- Dati del proprietario del veicolo: può essere una persona fisica o giuridica.
- Dati del veicolo: marca, modello, tipo di veicolo, numero di telaio (VIN).
- Dati tecnici: massa complessiva, rapporto potenza tara, numero di assi, posti a sedere e anche eventuali posti in piedi (per autobus e mezzi speciali).
Come leggere la carta di circolazione: quadrante per quadrante
La carta di circolazione è divisa in due parti principali: il fronte e il retro. Ogni sezione è suddivisa in riquadri numerati o accompagnati da lettere che rimandano a una legenda carta di circolazione comune in tutta l’UE. Ecco i punti chiave.
Primo quadrante: dati del proprietario e del veicolo
- A: Numero di targa del veicolo.
- B: Data di prima immatricolazione.
- C.1: Intestatario della carta di circolazione
- C.2: Proprietario del veicolo
- C.3: Persona fisica o giuridica che può disporre del veicolo ad un titolo legale diverso da quello di proprietario
Secondo quadrante: caratteristiche tecniche del veicolo
Qui trovi i dati tecnici principali:
- D.1: Marca veicolo
- D.2: Tipo di veicolo (codice industriale del costruttore identificativo del modello e della versione)
- D.3: Denominazione commerciale
- E: VIN (Vehicle Identification Number), ossia il cosiddetto numero di telaio dell’esemplare. Lo stesso numero è punzonato sulla struttura portante del veicolo e indicato su una specifica targhetta. Nelle auto più recenti è visibile dal parabrezza
- F.1: Massa massima a carico tecnicamente ammissibile, escluso motocicli
- F.2: Massa complessiva; è la massa risultante dalla somma della tara più la portata. Per i veicoli adibiti al trasporto di persone questo valore è ottenuto sommando alla tara una massa pari al prodotto del numero dei passeggeri per la massa convenzionale di ciascuno
- F.3: Massa massima ammissibile dell’insieme del veicolo a pieno carico e del rimorchio
- G: Massa del veicolo in servizio carrozzato e munito del dispositivo di attacco per i veicoli trattori di categoria diversa dalla M1 (kg)
- I: Data di rilascio della carta di circolazione
- J: Categoria internazionale del veicolo
- J.1: Destinazione (trasporto di persone/trasporto di cose, trasporto specifico, uso speciale) e uso (proprio o di terzi) del veicolo
- J.2: Carrozzeria del veicolo
- K: Numero di omologazione, detto anche codice tecnico. Consente di risalire rapidamente, attraverso il database della Motorizzazione Civile, a tutte le caratteristiche tecniche del veicolo
- L: Numero di assi
- N.1: Massa massima ammissibile sull’asse 1 per i veicoli con massa totale superiore a 3500 kg
- N.2: Massa massima ammissibile sull’asse 2 per i veicoli con massa totale superiore a 3500 kg
- N.3: Massa massima ammissibile sull’asse 3 per i veicoli con massa totale superiore a 3500 kg
- N.4: Massa massima ammissibile sull’asse 4 per i veicoli con massa totale superiore a 3500 kg
- N.5: Massa massima ammissibile sull’asse 5 per i veicoli con massa totale superiore a 3500 kg
- O.1: Massa massima rimorchiabile con rimorchio frenato (kg)
- O.2: Massa massima rimorchiabile con rimorchio non frenato (kg)
- P.1: Cilindrata (cm³)
- P.2: Potenza netta massima omologata (kW)
- P.3: Tipo di combustibile o alimentazione
- P.5: Numero di identificazione del motore
- Q: Rapporto potenza/massa in kW/kg (solo per i motocicli)
- S.1: Numero di posti a sedere, compreso quello del conducente
- S.2: Numero di posti in piedi
- U.1: Intensità del rumore prodotto dal motore allo scarico a veicolo fermo [dB(A)]
- U.2: Regime del motore in giri/minuto in relazione al punto U.1
- V.1: CO (g/km o g/kWh)
- V.2: HC (g/km o g/kWh)
- V.3: NOx (g/km o g/kWh)
- V.5: Particolato per i motori diesel (g/km o g/kWh)
- V.6: Coefficiente di assorbimento corretto per motori diesel (in giri/min)
- V.7: CO₂ (g/km)
- V.9: Direttiva o regolamento UE in relazione alla classe di emissioni
Terzo quadrante: dettagli aggiuntivi
Raccoglie informazioni complementari:
- Costruttore del veicolo
- Lunghezza e larghezza del veicolo
- Rapporto potenza/tara
- Elenco pneumatici ammessi
- Esito della revisione (in caso di duplicato della carta di circolazione)
- Massa a vuoto
- Classe ambientale di omologazione
- Ganci di traino omologati dall’origine
- Tipo di cambio
- Eventuali aggiornamenti a seguito di modifica delle caratteristiche costruttive
Retro del libretto: la storia del tuo veicolo
Qui trovi gli aggiornamenti legati alla proprietà del veicolo e alle vicende giuridiche:
- Legenda del libretto: una guida che spiega i codici e le voci del documento.
- Note sulla revisione: i controlli periodici effettuati, che attestano l’idoneità alla circolazione.
- Cambi di proprietà: utili per ricostruire la storia del veicolo.
Perché è importante saper leggere la carta di circolazione
Interpretare correttamente il libretto significa:
- Verificare che il veicolo sia conforme alle norme (pneumatici, emissioni, omologazione).
- Rispondere senza esitazioni a domande su cilindrata, potenza o classe ambientale.
- Non avere dubbi durante controlli o pratiche burocratiche.
La carta di circolazione è la vera carta d’identità dell’auto: conoscerla a fondo significa conoscere davvero il proprio veicolo.
Smarrimento, furto o deterioramento: come richiedere un duplicato
Senza carta di circolazione una vettura non può circolare. Il Codice della strada lo dice chiaramente: chi viene fermato senza libretto a bordo rischia una multa di 42 euro (29,40 con lo sconto se si paga entro cinque giorni) e deve presentarsi in un ufficio di polizia per mostrare il documento.
Per questo, in caso di smarrimento, furto o deterioramento, è fondamentale richiedere immediatamente un duplicato carta di circolazione.
Con pratiche.it la procedura per ottenere il Duplicato Carta Circolazione è semplice:
- Compili la richiesta online scegliendo se sei persona fisica o giuridica.
- Indichi il motivo (smarrimento, furto o deterioramento).
- Inserisci i dati del veicolo e la targa del veicolo.
- Un nostro operatore ti contatterà per il ritiro dei moduli originali e riceverai il documento nuovo direttamente a casa.