Dal 15 maggio 2025 l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata con molti dati inseriti automaticamente. Naturalmente, non tutto è inserito in modo corretto e i dati spesso non sono esaustivi. All’interno del servizio il contribuente potrà decidere se accettare la dichiarazione dei redditi forniti oppure correggere o modificare alcuni dati previsti e infine inviarla all’Agenzia delle Entrate.
Se si decide di procedere con la consulenza di un esperto e non in autonomia con il Modello 730 Precompilato, è necessario presentare e avere una serie di documenti a disposizione.
La dichiarazione, lo ricordiamo, si riferisce a tutti i redditi, e tutte le spese sostenute nell’anno precedente, cioè il 2024.
Per comodità, abbiamo separato l’elenco dei documenti richiesti in 3 categorie:
- il contribuente
- i redditi
- le spese detraibili e deducibili
Dichiarazione dei Redditi 2025: il Contribuente e i dati generali
- Carta d’identità e tessera sanitaria del contribuente
- Tessera sanitaria dei familiari a carico
- Dati del datore di lavoro, se si è lavoratori dipendenti
- Precedente dichiarazione dei redditi (Modello 730/2024 o Modello REDDITI 2024)
- Tessera per l’assistenza sanitaria attestante eventuali patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica
- Verbali di invalidità rilasciati da Commissioni Pubbliche del dichiarante, del coniuge e dei familiari.
- IBAN per eventuali rimborsi
Redditi dei fabbricati e dei terreni
- Visure catastali di terreni e di fabbricati
- Atti notarili di terreni e fabbricati acquistati, ereditati o venduti nel 2024;
- Contratti per canoni di locazione su terreni e fabbricati affittati nel 2024. In caso di cedolare secca sono necessari, oltre al contratto, l’eventuale Modello 69 o Modello Siria o Modello RLI e l’eventuale comunicazione all’inquilino. Per le locazioni brevi inferiori ai 30 giorni, stipulate con l’intervento di soggetti che esercitano attività d’intermediazione immobiliare, sono necessari gli eventuali Modelli CU 2024 e CU 2025 rilasciati dagli stessi.
Dichiarazione dei Redditi 2025: i Redditi
Dovrai presentare i seguenti documenti che attestano i redditi da indicare nel modello 730:
- Certificazione Unica per lavoratori e pensionati
- Certificato di pensioni estere
- Documentazione relativa ad eventuali altri redditi percepiti nel 2024 (ad esempio assegni di divorzio o separazione, utili derivanti da distribuzioni societarie, borse di studio, compensi percepiti per l’esercizio di attività sportive dilettantistiche, redditi da partecipazione in società di persone ed assimilate, ecc.)
- In caso di rivalutazione del valore dei terreni o delle partecipazioni avvenute nel 2024: perizia giurata di stima e Modello F24 di versamento della relativa imposta
- Imposte ed oneri rimborsati nel 2024 se detratti o dedotti negli anni precedenti.
Dichiarazione dei Redditi 2025: le Spese Detraibili
Oltre all’ammontare dei redditi, potrai presentare al Caf anche i documenti necessari per le detrazioni delle spese sostenute nel corso del 2024. Per le spese detraibili nella misura del 19%, è necessario effettuare i pagamenti tramite sistemi tracciabili (ad eccezione di spese per medicinali, dispositivi medici e prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private convenzionate col SSN)
- Documentazione fiscale relativa a spese sanitarie: per l’acquisto di medicinali è necessaria la fattura oppure lo scontrino parlante, in cui devono essere specificati la natura, il codice identificativo alfanumerico (AIC), la quantità dei prodotti acquistati e il codice fiscale del destinatario.
- Spese per disturbi specifici dell’apprendimento (DSA): è necessaria documentazione fiscale e un certificato medico che attesti la diagnosi di DSA.
- Spese per assistenza infermieristica e riabilitativa: servono documenti fiscali per prestazioni rese da personale qualificato (addetto all’assistenza di base o operatore tecnico assistenziale) dedicato all’assistenza diretta alla persona.
- Spese per assistenza a persone non autosufficienti: occorre documentazione che attesti le spese sostenute per addetti all’assistenza personale.
- Fatture o ricevute fiscali rilasciate dal soggetto che ha erogato la prestazione. In caso di dispensa da obbligo di fatturazione, è valida la certificazione della casa di riposo che attesti spese mediche (acquisto medicinali, visite, ecc.), assistenza generica e/o specialistica.
- Acquisto di veicoli per persone con disabilità: è necessaria la documentazione e, se il veicolo è adattato, la patente speciale di guida e il libretto di circolazione.
- Interessi passivi su mutui per acquisto prima casa: servono dichiarazione degli interessi pagati, contratto di mutuo ed eventuali rinegoziazioni, contratto di acquisto dell’immobile e documentazione delle spese accessorie (notaio, imposte, mediazione, ecc.).
- Interessi passivi su mutui per costruzione o ristrutturazione prima casa: stessi documenti sopra, con in più spese sostenute per i lavori e abilitazioni amministrative (es. concessione edilizia, DIA).
- Premi assicurativi detraibili: dichiarazione dell’assicurazione che attesti premi per vita, infortuni, rischio morte, invalidità permanente >5%, non autosufficienza o tutela disabilità grave.
- Premi per assicurazioni contro eventi calamitosi stipulate per immobili ad uso abitativo.
- Spese scolastiche: documentazione per scuole dell’infanzia, primo ciclo, secondarie, università, conservatori, AFAM, scuole di musica, cori e bande riconosciute.
- Abbonamenti trasporto pubblico: documentazione relativa a abbonamenti locali, regionali e interregionali.
- Spese funebri: fatture, anche in assenza di vincolo di parentela con il defunto.
- Spese sportive ragazzi 5-18 anni: documentazione per iscrizione o abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine o altre strutture.
- Compensi a intermediari immobiliari per l’acquisto della prima casa: serve documentazione del pagamento.
- Canoni di locazione per studenti universitari fuori sede: contratti stipulati o rinnovati ai sensi della Legge 431/98, contratti di ospitalità o assegnazione con enti universitari o simili.
- Erogazioni liberali:
- a partiti politici;
- a Onlus, enti pubblici, organizzazioni internazionali, associazioni sindacali di categoria, fondazioni umanitarie;
- a associazioni sportive dilettantistiche;
- a società di mutuo soccorso;
- a Enti del Terzo Settore (ETS) (es. associazioni di promozione sociale, volontariato);
- per la tutela delle persone con disabilità grave;
- a favore del Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato.
- Spese veterinarie: documentazione fiscale.
- Rette per asili nido: documentazione attestante il pagamento da parte dei genitori.
- Contratti di leasing abitativi: documentazione per l’acquisto di immobili da adibire ad abitazione principale (contratto e importi versati).
- Altri oneri detraibili: documentazione specifica secondo la natura della spesa.
Dichiarazione dei Redditi 2025: le Spese Deducibili
- Ricevute di pagamento contributi obbligatori: contributo versato alla Gestione Separata INPS, contributi agricoli unificati INPS (gestione ex-Scau), contributi INAIL per l’assicurazione obbligatoria delle casalinghe.
- Ricevute di pagamento contributi volontari: contributi per ricongiunzione dei periodi assicurativi, riscatto degli anni di laurea, ecc.
- Ricevute di pagamento assegni periodici al coniuge separato: è necessaria anche copia della sentenza di separazione o divorzio e il codice fiscale del coniuge separato.
- Ricevute di pagamento contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati per colf, baby-sitter e addetti ai servizi domestici e di assistenza personale/familiare.
- Quietanze per erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose.
- Documentazione fiscale relativa a spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute per soggetti portatori di handicap.
- Documentazione relativa a contributi versati a ONG (Organizzazioni Non Governative) riconosciute, operanti nella cooperazione con Paesi in via di sviluppo.
- Ricevute di pagamento contributi a forme pensionistiche complementari e/o individuali.
- Certificazione rilasciata da ente autorizzato che attesta le spese sostenute per l’adozione di minori stranieri.
- Ricevute per erogazioni liberali a favore di:
- Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus);
- Associazioni di promozione sociale;
- Fondazioni e associazioni riconosciute;
- Enti del Terzo Settore (ETS).
- Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus);
- Ricevute per erogazioni liberali a favore di enti universitari, di ricerca pubblica, enti vigilati e enti parco regionali e nazionali.
- Documentazione fiscale relativa all’acquisto o costruzione di immobili abitativi da locare entro 6 mesi, per almeno otto anni.
- Documentazione relativa ad altri oneri deducibili.
Altre spese detraibili
Se si è optato per la cessione del credito o lo sconto in fattura per interventi di:
- ristrutturazione edilizia,
- recupero o restauro delle facciate,
- riduzione del rischio sismico,
- installazione di impianti solari fotovoltaici,
è necessario presentare il Modulo di Comunicazione all’Agenzia delle Entrate e la ricevuta di trasmissione telematica.
- Interventi per il recupero del patrimonio edilizio (detrazione 36%, 50%, 65%, 75%):
- Bonifici bancari, fatture o ricevute fiscali per le spese sostenute;
- per interventi su parti comuni, è sufficiente una certificazione dell’amministratore di condominio che attesti la spesa imputabile al singolo contribuente e indichi il codice fiscale del condominio;
- per lavori dal 14 maggio 2011, servono i dati catastali dell’immobile;
- per lavori di conduttori o comodatari, servono anche gli estremi del contratto di locazione o comodato;
- Tutta la documentazione va visionata dal CAF, anche se la spesa è già stata detratta.
- Bonifici bancari, fatture o ricevute fiscali per le spese sostenute;
- Interventi antisismici e opere di messa in sicurezza statica:
- detrazione al 65%;
- per pratiche autorizzate dopo il 1° gennaio 2017, la detrazione è pari al 50%, 70% o 80% a seconda della riduzione del rischio sismico;
- per interventi su parti comuni condominiali, la detrazione può arrivare al 75% o 85%.
- detrazione al 65%;
- Interventi per risparmio energetico (detrazione 55%, 65%, 70%, 75%):
- Fatture, bonifici, asseverazione di tecnico abilitato, certificazione energetica e scheda informativa trasmessa all’ENEA;
- per lavori su parti comuni condominiali, serve anche delibera assembleare e tabella millesimale;
- anche in questo caso, documentazione da visionare dal CAF se già detratta in precedenza.
- Fatture, bonifici, asseverazione di tecnico abilitato, certificazione energetica e scheda informativa trasmessa all’ENEA;
- Restauro facciate (detrazione 90% o 60%):
- Fatture, bonifici, abilitazioni tecniche/amministrative, dichiarazione comunale sulla zona A o B;
- se l’intervento incide sul risparmio energetico, è richiesta anche Comunicazione ENEA e ricevuta di trasmissione.
- Fatture, bonifici, abilitazioni tecniche/amministrative, dichiarazione comunale sulla zona A o B;
- Interventi con detrazione al 110% o 90% (Superbonus):
- riqualificazione energetica, messa in sicurezza, impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, colonnine per ricarica auto elettriche.
- riqualificazione energetica, messa in sicurezza, impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, colonnine per ricarica auto elettriche.
- Sistemazione a verde di aree private o comuni condominiali:
- necessarie fatture e prova della tracciabilità dei pagamenti (bonifici, carte, assegni).
- necessarie fatture e prova della tracciabilità dei pagamenti (bonifici, carte, assegni).
- Bonus mobili ed elettrodomestici:
- documentazione di acquisto con etichettatura energetica aggiornata (es. classe E per lavatrici/asciugatrici, F per frigoriferi/congelatori, A per forni), legata a lavori di ristrutturazione.
- documentazione di acquisto con etichettatura energetica aggiornata (es. classe E per lavatrici/asciugatrici, F per frigoriferi/congelatori, A per forni), legata a lavori di ristrutturazione.
- Detrazione per affitto prima casa (inquilini):
- contratto di locazione e Modello F24 con pagamento imposta di registro, oppure comunicazione del locatore per la cedolare secca.
- contratto di locazione e Modello F24 con pagamento imposta di registro, oppure comunicazione del locatore per la cedolare secca.
- Bonus mobili per giovani coppie (spese 2016):
- documentazione per acquisto di mobili nuovi destinati all’abitazione principale.
- documentazione per acquisto di mobili nuovi destinati all’abitazione principale.
- Art Bonus:
- ricevute di erogazioni liberali a favore di istituzioni concertistiche, teatri, festival e centri di produzione.
- ricevute di erogazioni liberali a favore di istituzioni concertistiche, teatri, festival e centri di produzione.
- School Bonus:
- ricevute di erogazioni liberali a favore di istituti del sistema nazionale di istruzione.
- ricevute di erogazioni liberali a favore di istituti del sistema nazionale di istruzione.
- Bonifica ambientale:
- documentazione delle erogazioni liberali effettuate.
- documentazione delle erogazioni liberali effettuate.
- Sport Bonus:
- documentazione relativa a spese per manutenzione o realizzazione di impianti sportivi pubblici.
- documentazione relativa a spese per manutenzione o realizzazione di impianti sportivi pubblici.
- Videosorveglianza:
- documentazione delle spese sostenute e comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
- documentazione delle spese sostenute e comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
- Pace contributiva:
- spese per riscatto di periodi non coperti da contribuzione.
- spese per riscatto di periodi non coperti da contribuzione.
- Colonnine di ricarica per veicoli elettrici:
- documentazione per acquisto e installazione.
- documentazione per acquisto e installazione.
- Sistemi per miglioramento qualità dell’acqua:
- documentazione per filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento, addizione CO₂ alimentare E290, con scheda trasmessa all’ENEA.
- documentazione per filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento, addizione CO₂ alimentare E290, con scheda trasmessa all’ENEA.
- Bonus prima casa under 36:
- atto d’acquisto di immobile con IVA, ISEE ≤ 40.000 €, per ottenere il credito d’imposta.
- atto d’acquisto di immobile con IVA, ISEE ≤ 40.000 €, per ottenere il credito d’imposta.
- Social Bonus:
- documentazione di erogazioni liberali a favore di enti del terzo settore.
- documentazione di erogazioni liberali a favore di enti del terzo settore.
- Attività fisica adattata:
- documentazione delle spese sostenute.
- documentazione delle spese sostenute.
- Sistemi di accumulo energia da fonti rinnovabili:
- documentazione di acquisto e installazione.
- documentazione di acquisto e installazione.
- Erogazioni liberali a ITS Academy:
- ricevute delle donazioni.
- ricevute delle donazioni.
Acconti
- eventuali deleghe di pagamento (Modelli F24) relative a versamenti in acconto di Irpef, Addizionale Comunale e/o Cedolare Secca nonché relative a compensazioni d’imposta effettuate nel 2024 e/o nel 2025.