Certificato di residenza fiscale: equivalenti non ammessi per il rimborso 

La Corte di Giustizia Tributaria ribadisce che, per ottenere il rimborso delle ritenute IRPEF sui trattamenti pensionistici percepiti all’estero, è indispensabile presentare il certificato ufficiale di residenza fiscale. Non sono ammessi documenti equivalenti. Scopri cos'è il certificato, perché è così importante e come richiederlo facilmente online con Pratiche.it.
In questo articolo

Il certificato di residenza fiscale non ammette equipollenti: questo è quanto chiarito dalla recente sentenza della Corte di Giustizia Tributaria in merito ai rimborsi IRPEF sulle pensioni percepite da contribuenti residenti all’estero.

Il caso

Secondo la Convenzione bilaterale tra Italia e Svizzera contro la doppia imposizione fiscale, il certificato di residenza fiscale è un documento obbligatorio per ottenere il rimborso delle ritenute IRPEF sui trattamenti pensionistici percepiti in Italia dai contribuenti residenti in Svizzera.

In un recente ricorso proposto da un contribuente residente in Svizzera, la Corte di Giustizia Tributaria di Pescara ha ribadito che “le istanze di rimborso, da prodursi in osservanza dei termini stabiliti dalla legislazione dello Stato Contraente tenuto ad effettuare il rimborso stesso, devono essere corredate di un attestato ufficiale dello Stato Contraente di cui il Contribuente è residente certificante che sussistono le condizioni richieste per aver diritto all’applicazione dei benefici previsti dalla presente Convenzione.”

Pertanto il documento deve essere rilasciato dall’Autorità competente – in Italia il Ministero delle Finanze – e deve contenere i requisiti specifici previsti dalla Convenzione. 

Cos’è il certificato di residenza fiscale e a cosa serve?

Il certificato di residenza fiscale è un documento ufficiale che attesta il paese in cui un contribuente è fiscalmente residente. Questo certificato è indispensabile per usufruire dei benefici previsti dalle Convenzioni internazionali contro la doppia imposizione, come ad esempio il rimborso di imposte già pagate all’estero.

Nel caso specifico dei pensionati residenti all’estero che ricevono pensioni dall’Italia, il certificato di residenza fiscale consente di richiedere il rimborso delle ritenute IRPEF indebitamente trattenute in Italia, evitando così una doppia tassazione.

Come richiedere il certificato di residenza fiscale con Pratiche.it

Per ottenere facilmente il certificato di residenza fiscale necessario ai fini del rimborso IRPEF, è possibile rivolgersi direttamente a Pratiche.it. La procedura è rapida, semplice e completamente online:

  1. Compila la richiesta direttamente sul sito di Pratiche.it, inserendo i dati richiesti.
  2. Effettua il pagamento sicuro online.
  3. Ricevi comodamente via email il tuo certificato di residenza fiscale rilasciato dall’autorità competente.

Grazie al supporto di Pratiche.it, potrai ottenere rapidamente il certificato di residenza fiscale, evitando rischi di rigetto per mancanza del documento ufficiale.

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