Obbligo comunicazione PEC amministratori: sanzioni fino a 1.032 euro

Amministratore di società? Comunica la tua PEC con Pratiche.it ed evita sanzioni.
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Novità

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, entro il 30 giugno 2025 gli amministratori di società già in carica sono tenuti a comunicare il proprio indirizzo PEC (domicilio digitale) al Registro delle Imprese. L’obiettivo della normativa è garantire una comunicazione ufficiale, sicura e tracciabile tra imprese ed enti pubblici. 

L’obbligo, già previsto per le imprese di nuova costituzione e per le nuove nomine o rinnovi degli amministratori, è ora esteso a tutte le società, comprese quelle già attive da anni. 

Come adeguarsi alla normativa

Per mettersi in regola è necessario attivare una PEC e comunicarla al Registro Imprese entro il termine stabilito. L’obbligo riguarda tutti gli amministratori di società, indipendentemente dalla forma giuridica: Snc (Società in nome collettivo), Sas (Società in accomandita semplice), Srl (Società a responsabilità limitata), Sapa (Società in accomandita per azioni), Spa (Società per azioni), Coop (Cooperativa). L’obbligo riguarda anche i liquidatori della società, siano essi nominati dai soci o per intervento giudiziale

La PEC dovrà essere personale e riferibile univocamente all’amministratore. La PEC non potrà coincidere con quella della società, per garantire maggiore chiarezza nelle comunicazioni ufficiali. In caso di svolgimento della funzione in più imprese, gli amministratori possono utilizzare lo stesso indirizzo PEC.

Scadenze e sanzioni

Il processo per mettersi in regola con l’obbligo di PEC varia a seconda della situazione:

  • Nuove imprese costituite dal 1° gennaio 2025: l’obbligo scatta al momento dell’iscrizione. In caso di nuove nomine, rinnovi di amministratori o nomina di liquidatori, la comunicazione va fatta entro il 30 giugno 2025.
  • Imprese già costituite prima del 2025: termine per comunicare le PEC degli amministratori entro il 30 giugno 2025.

In caso di mancata comunicazione, è prevista una sanzione amministrativa da €103 a € 1.032. Inoltre, finché l’indirizzo PEC non sarà comunicato, non potranno essere iscritti atti o comunicazioni riguardanti l’amministratore al Registro delle Imprese.

Chiedi a Pratiche.it

Per semplificare il processo ed evitare sanzioni, Pratiche.it può aiutarti a comunicare la PEC dell’amministratore in pochi clic.

Pratiche.it compilerà la pratica per tuo conto, dovrai solo fornire la PEC dell’amministratore. Una volta inserita la pratica con i dati da te forniti, ti invieremo la richiesta da firmare digitalmente che invieremo alla Camera di Commercio geograficamente competente.

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