Risposte alle Domande Frequenti - Registrazione Marchio

Il deposito di una domanda di marchio (nazionale o comunitario) equivale alla registrazione?

No, a seguito del deposito della domanda di marchio di un Utente inizierà l’iter di registrazione (vedi FAQ successiva) che durerà circa 5 mesi dalla data di avvenuto deposito. Il servizio prestato da Pratiche.it riguarda esclusivamente la raccolta, gestione e trasmissione ad un proprio consulente (avvocato abilitato) dei dati comunicati dall’ Utente interessato al deposito di una domanda di marchio. Il deposito della domanda di marchio dell’Utente viene effettuato, come detto, da un consulente (avvocato abilitato) di Pratiche.it che previa ricezione di lettera di incarico da parte dell’Utente analizzerà i dati ricevuti da Pratiche.it, confermerà all’Utente se esistono già marchi identici sul mercato di riferimento (marchi già registrati nelle medesime classi di prodotti e/o servizi) ed in caso negativo predisporrà ed invierà tutta la documentazione necessaria all’Ufficio marchi (UIBM per i marchi nazionali e UAMI per i marchi comunitari), provvedendo per conto dell’Utente al pagamento delle tasse di deposito così come richieste sul sito www.pratiche.it nella fase di ordine (le tasse sono richieste in misura fissa da ciascun Ufficio  - UIBM o UAMI -  competente).

Cosa succede se il consulente (avvocato abilitato) di Pratiche.it accerta l’esistenza di marchi identici a quello che intendo depositare?

Pratiche.it provvederà ad informare l’Utente circa gli esiti della ricerca di identità effettuata dal consulente (avvocato abilitato). 

Nel caso in cui il consulente (avvocato abilitato) di Pratiche.it dovesse accertare che esistono già marchi identici a quello oggetto della mia domanda, verrò rimborsato?

Immediatamente. Pratiche.it provvederà a rimborsare l’Utente di tutti i costi del servizio.

Se la ricerca di identità ha esito negativo significa che otterrò con certezza la registrazione del marchio?

No, la ricerca di identità evidenzia esclusivamente marchi identici a quello oggetto di interesse dell’Utente e non marchi eventualmente simili e/o confondibili. Il consulente (avvocato abilitato) di Pratiche.it informerà l’Utente esclusivamente circa l’esistenza di marchi identici a quello oggetto di interesse. Per marchio identico si intende un marchio graficamente identico a quello di interesse dell’Utente (se denominativo rappresentato dalle medesime lettere) e già registrato nelle classi di prodotti e/o servizi richieste dall’Utente.
Un marchio graficamente identico a quello di interesse dell’Utente (o se denominativo rappresentato dalle medesime lettere dell’alfabeto) registrato in classi di prodotti e/o servizi differenti rispetto a quelle selezionate dall’Utente non costituirà impedimento al deposito della domanda di registrazione del marchio dell’Utente

Chi curerà il deposito della domanda di registrazione del mio marchio?

Pratiche.it, a seguito della raccolta delle informazioni richieste sul suo portale nella pagina “Registrazione del Marchio” le trasmetterà ad un suo consulente (avvocato abilitato), il quale, previa verifica dell’esistenza sul mercato di marchi identici a quello oggetto di interesse, curerà in nome e per conto dell’Utente la redazione e trasmissione della documentazione di deposito presso l’Ufficio marchi competente (UIBM per il marchio nazionale, UAMI per il marchio comunitario). Inoltre l’avvocato, direttamente incaricato dall’Utente ai fini del deposito della domanda di registrazione del marchio, provvederà a ricevere (da UIBM per il marchio nazionale, da UAMI per il marchio comunitario) e recapitare all’Utente tutta la corrispondenza relativa al deposito (certificazione di avvenuto deposito) nonché quella successiva.

Quali sono i requisiti per ottenere la tutela (registrazione) di un marchio?

Per essere tutelato giuridicamente, il segno che si intende registrare come marchio deve avere i seguenti requisiti di tutela, che si possono sinteticamente così elencare:

- Capacità distintiva: è la capacità del proprio marchio di distinguere un prodotto o un servizio da quello degli altri.
- Novità: è l'assenza sul mercato di prodotti o servizi contrassegnati da un marchio uguale o simile a quello che si intende sottoporre a registrazione.

- Originalità: è il carattere di fantasia del segno distintivo, pertanto non potranno essere sottoposte a registrazione come marchio: a) le denominazioni generiche del prodotto o del servizio o la loro figura generica, ovvero meramente descrittiva delle sue caratteristiche o di uso comune; b) le indicazioni descrittive dei caratteri essenziali, come la qualità, la quantità, la destinazione e della provenienza geografica del prodotto ; c) i segni divenuti di uso comune nel linguaggio corrente.

 

 - Liceità: il marchio che si vuole registrare non deve contenere segni contrari alla legge, all'ordine pubblico e al buon costume, stemmi o altri segni protetti da convenzioni internazionali, nonché i segni che sono lesivi dei diritti altrui.

Cosa succede a seguito del deposito della mia domanda di marchio?

Inizierà l’iter di registrazione (vedi FAQ successiva). Tutta la documentazione relativa alla domanda di marchio (nazionale o comunitario) dell’Utente, ivi inclusa quella successiva generata dagli uffici marchi competenti (UIBM per il marchio nazionale, UAMI per il marchio comunitario), verrà inoltrata all’Utente dal consulente (avvocato abilitato) di Pratiche.it incaricato del deposito della domanda di marchio.
Il servizio prestato da Pratiche.it riguarda esclusivamente la raccolta, gestione e trasmissione ad un proprio consulente (avvocato abilitato) dei dati comunicati dall’ Utente interessato al deposito di una domanda di marchio. Il deposito della domanda di marchio dell’Utente viene effettuato, come detto, da un consulente (avvocato abilitato) di Pratiche.it che previa ricezione di lettera di incarico da parte dell’Utente analizzerà i dati ricevuti da Pratiche.it, confermerà all’Utente se esistono già marchi identici sul mercato di riferimento (marchi già registrati nelle medesime classi di prodotti e/o servizi) ed in caso negativo predisporrà ed invierà tutta la documentazione necessaria all’Ufficio marchi (UIBM per i marchi nazionali e UAMI per i marchi comunitari), provvedendo per conto dell’Utente al pagamento delle tasse di deposito così come richieste sul sito Pratiche.it nella fase di ordine (le tasse sono richieste in misura fissa da ciascun Ufficio  - UIBM o UAMI -  competente).

Qual è la procedura di registrazione di un marchio?

La procedura di registrazione di un marchio consiste in un esame suddiviso in tre fasi:

1.   la fase di esame della domanda da parte dell’Ufficio marchi competente (UIBM per il marchio nazionale, UAMI per il marchio comunitario);

2.   la fase della pubblicazione della domanda: sul bollettino dei brevetti per invenzioni, modelli e marchi a cura dell’UIBM per i marchi nazionali, sul bollettino dei marchi comunitari a cura dell’UAMI per i marchi comunitari;

3.   la fase che conduce alla registrazione, che può comprendere procedimenti di opposizione. La terza fase della procedura è riservata ai terzi che intendano far valere i loro diritti anteriori nell'ambito di procedimenti di opposizione. È possibile presentare un'opposizione entro un termine di tre mesi a decorrere dalla data della pubblicazione della domanda di Marchio. Se l'esito del procedimento di opposizione è favorevole al richiedente, o se non viene proposta alcuna opposizione, il Marchio viene registrato.

 

Il servizio prestato da Pratiche.it riguarda esclusivamente la raccolta, gestione e trasmissione ad un proprio consulente (avvocato abilitato) dei dati comunicati dall’ Utente interessato al deposito di una domanda di marchio. Il deposito della domanda di marchio dell’Utente viene effettuato, come detto, da un consulente (avvocato abilitato) di Pratiche.it che previa ricezione di lettera di incarico da parte dell’Utente analizzerà i dati ricevuti da Pratiche.it, confermerà all’Utente se esistono già marchi identici sul mercato di riferimento (marchi già registrati nelle medesime classi di prodotti e/o servizi) ed in caso negativo predisporrà ed invierà tutta la documentazione necessaria all’Ufficio marchi (UIBM per i marchi nazionali e UAMI per i marchi comunitari), provvedendo per conto dell’Utente al pagamento delle tasse di deposito così come richieste sul sito Pratiche.it nella fase di ordine (le tasse sono richieste in misura fissa da ciascun Ufficio  - UIBM o UAMI -  competente).

Cosa succede se a seguito del deposito della mia domanda di marchio, l’Ufficio ricevente (UIBM per marchio nazionale e UAMI per marchio comunitario) mi informa, tramite il consulente (avvocato abilitato) di Pratiche.it, circa l’esistenza di marchi preesistenti simili e/o confondibili?

Le indicazioni degli Uffici susseguenti al deposito della domanda di marchio dell’Utente hanno carattere esclusivamente informativo. In tali casi gli Uffici comunicano l’esistenza di marchi simili e/o confondibili, informando l’Utente circa la possibilità che i titolari di detti marchi potrebbero opporsi alla domanda di marchio dell’Utente (vedi FAQ successiva).

Nel caso in cui l’Ufficio ricevente comunicasse l’esistenza di marchi simili e/o confondibili a quello ad oggetto nella domanda di deposito, l’Utente subirà un’opposizione alla domanda di registrazione?

Non si può sapere con certezza. Dipende se il terzo titolare di un marchio simili e/o confondibile ha a sua volta:

(i) l’interesse ad opporsi alla domanda di marchio dell’Utente (deve essere titolare di un marchio simile e/o confondibile ed utilizzarlo per i medesimi prodotti e/o servizi di interesse dell’Utente);

 

(ii) è in grado di venire a conoscenza del deposito della domanda di marchio dell’Utente. In altre parole dipenderà dal fatto che tali soggetti sorveglino o meno (attraverso appositi servizi di sorveglianza a pagamento) i registri dei marchi (bollettino dei brevetti per invenzioni, modelli e marchi a cura dell’UIBM per i marchi nazionali; il bollettino dei marchi comunitari per i marchi comunitari) che a fronte del deposito di nuove domande di marchio vengono automaticamente aggiornati con le nuove domande.

In cosa consiste il giudizio di Opposizione?

Entro 2/3 mesi dal deposito della domanda di marchio dell’Utente presso l’Ufficio marchi competente (UIBM per il marchio nazionale, UAMI per il marchio comunitario) il marchio verrà pubblicato sul bollettino dei brevetti per invenzioni, modelli e marchi a cura dell’UIBM per i marchi nazionali, sul bollettino dei marchi comunitari a cura dell’UAMI per i marchi comunitari. La domanda di registrazione del marchio dell’Utente diverrà così conoscibile dai terzi, i quali entro 3 mesi potranno proporre opposizione alla registrazione del marchio dell’Utente. In tale caso l’Ufficio marchi competente (UIBM per il marchio nazionale, UAMI per il marchio comunitario) trasmetterà all’Utente le informazioni relative alla procedura.

 

In tale caso è consigliato rivolgersi a consulenti legali specializzati nell’ambito del diritto dei marchi. L’Utente potrà rivolgersi ai consulenti di Pratiche.it che hanno curato il deposito della domanda di marchio oppure ad altri di gradimento.

Cosa succede in caso di opposizione della domanda di marchio da parte di terzi titolari di marchi simili e/o confondibili?

In linea generale l’Utente potrà decidere di abbandonare la domanda di marchio e nessun costo, spesa o tassa gli verrà rimborsata oppure di resistere e difendere il marchio dalla opposizione.
In tale caso è consigliato rivolgersi a consulenti legali specializzati nell’ambito del diritto dei marchi. L’Utente potrà rivolgersi ai consulenti di Pratiche.it che hanno curato il deposito della domanda di marchio oppure ad altri di gradimento.

Nel caso in cui a fronte di opposizione decido di ritirare la domanda di marchio, mi saranno rimborsate le tasse e i costi del servizio?

Sia nel caso in cui la domanda venga rigettata e sia nel caso di ritiro a fronte di una opposizione di terzi, né le tasse né i costi del servizio saranno rimborsati. Le tasse (bolli per registrazione) corrisposte riguardano degli importi richiesti in misura fissa dagli Uffici (UIBM per i marchi nazionale e UAMI per i marchi comunitari) ai fini del deposito della domanda di marchio corrispondente. I costi del servizio (deposito marchio nazionale) riguardano esclusivamente l’attività di Pratiche.it di reperimento, organizzazione, gestione e smistamento a professionisti abilitati (avvocati) delle informazioni e documentazione fornita dall’ Utente.

Ci sono altri costi e/o spese oltre a quelli evidenziati sul sito di Pratiche.it che dovrò sostenere ai fini del deposito della domanda di registrazione del marchio?

Tutti i costi e le spese sono solo quelli inclusi nel prospetto dettagliato che Pratiche.it genera durante e al termine della procedura di richiesta di deposito della domanda di registrazione del marchio.

Che cos’è un marchio?

Un marchio è un segno distintivo, utilizzato in ambito commerciale per contraddistinguere i prodotti e i servizi di un'impresa da quelli di altre e, su di esso, il titolare gode di un diritto esclusivo.

Che cosa si intende per marchio denominativo?

Un marchio denominativo è un marchio caratterizzato da caratteri di stampa (carattere regolare), con elementi comprendenti: lettere, parole, numeri, segni di tastiera e segni di punteggiatura.
L'Ufficio ricevente pubblica il marchio nel modo in cui è visualizzato nel modulo di domanda, pertanto, il testo deve essere redatto in un alfabeto non diverso da quello dell'UE o in una combinazione di alfabeti non diversi, se si vuole depositarlo come marchio denominativo.

Che cosa si intende per marchio figurativo?

Un marchio figurativo è un marchio composto da elementi esclusivamente figurativi, combinazioni di elementi verbali e figurativi o di altri elementi grafici, elementi verbali in caratteri stilizzati oppure consistere in elementi esclusivamente verbali a colori e in qualunque combinazione.
Qualunque testo scritto in un alfabeto diverso da quello dell'UE o in una combinazione di alfabeti diversi, deve essere depositato come marchio figurativo.

Che cosa accade se il marchio contiene sia un testo che un elemento figurativo?

Va classificato come marchio figurativo.

Esistono altri marchi oltre a quello figurativo e denominativo?

Si, i marchi tridimensionali e i marchi sonori.

 

N.B. Attraverso la piattaforma di Pratiche.it non è possibile registrare Marchi tridimensionali o marchi sonori.

Che cosa si intende per marchio tridimensionale?

Un marchio tridimensionale è un marchio consistente in una forma tridimensionale che comprende i contenitori, l'imballaggio e il prodotto stesso.

 

N.B. Attraverso la piattaforma di Pratiche.it non è possibile richiedere il deposito domande di registrazione di  marchi tridimensionali.

Che cosa si intende per marchio sonoro?

Un marchio sonoro deve essere rappresentato graficamente per mezzo di un allegato tramite i metodi standard per riprodurre i suoni graficamente, come le notazioni musicali.

 

N.B. Attraverso la piattaforma di Pratiche.it non è possibile richiedere il deposito di domande di registrazione di  marchi sonori.

Che cos'è la classificazione di Nizza?

La classificazione di Nizza è una classificazione dei prodotti e dei servizi che possono essere registrati da un marchio, e ,pertanto, ne indica e stabilisce l’area di estensione e l'ambito di protezione del marchio per quei determinati prodotti e servizi.

 

La sua osservanza è obbligatoria per i richiedenti di un marchio comunitario.

Che cosa si intende per prodotto o servizio?

Per prodotto si intende qualsiasi tipo di bene che può essere messo in commercio, mentre per  servizio ci si riferisce alla prestazione di attività intese a soddisfare i bisogni e le necessità della collettività.

Perché bisogna proteggere e tutelare i propri marchi?

Il marchio di un prodotto e/o di un servizio rappresenta anche uno strumento per differenziare la marca e l’immagine della propria azienda dalle altre, e quindi risulta conveniente tutelarlo, in quanto può divenire un patrimonio suscettibile di incrementi economici/monetari.
La protezione del marchio, mediante la sua registrazione, risulta, difatti l’unico mezzo per salvaguardarlo dai tentativi dei terzi di approfittare e profittare degli investimenti già effettuati.

Quale tipo di protezione offre la registrazione di un marchio?

Un marchio conferisce al suo titolare un diritto esclusivo. Il titolare ha il diritto di vietare ai terzi, salvo proprio consenso, l'uso in commercio di segni identici o simili in relazione a prodotti e/o servizi identici o analoghi a quelli contraddistinti dal marchio.

Cosa si intende per marchio registrato?

Il marchio registrato è un marchio protetto giuridicamente e a seconda del territorio si distinguono i seguenti tipi di marchio registrato:

1) Marchio nazionale la cui tutela giuridica è limitata al solo territorio italiano.

2) Marchio comunitario la cui tutela giuridica con un'unica azione legale è valida per tutti i Paesi membri dell'Unione Europea.

3) Marchio internazionale la cui tutela può essere estesa nei Paesi europei ed extraeuropei che aderiscono a due accordi internazionali (l'Accordo di Madrid e il Protocollo di Madrid).

 

N.B. Attraverso la piattaforma di Pratiche.it non è possibile richiedere il deposito di domande di marchi Internazionali.

In quanti paesi è valido il marchio comunitario?

Un marchio comunitario manifesta la stessa validità e gli stessi effetti in tutta l'Unione europea, ovvero in tutti i suoi Stati membri, nonché in quelli futuri, in caso di entrata di nuovi stati all’interno della Comunità. Quindi la tutela di ogni marchio comunitario registrato si estenderà automaticamente ai nuovi Stati membri senza la necessità di adempiere ad ulteriori formalità e/o di affrontare nuove spese.

La tutela giuridica avrà inizio dalla data di deposito della domanda di marchio?

No, il mero deposito della domanda di marchio, sia esso nazionale che comunitario, è inidoneo a conferire diritti, sarà la conseguente registrazione del marchio ad attribuire al titolare del segno i diritti esclusivi previsti dalla legge. Tuttavia, con la domanda il richiedente acquisisce il diritto di proporre opposizione contro le domande di marchio successive riguardanti marchi identici o simili al suo e relative a prodotti e/o servizi identici o analoghi. In caso di registrazione del marchio i diritti dal medesimo conferiti retroagiranno dalla data di avvenuto deposito della domanda di marchio.

. I simboli ® o TM sono obbligatori per dimostrare che un marchio è stato registrato?

No, non è necessario, poiché nessun fondamento giuridico ne impone l'uso, pertanto l'utilizzo di questi simboli resta puramente a discrezione del titolare del marchio.

Il marchio comunitario prevale sui marchi nazionali?

Le norme che regolano la disciplina del marchio comunitario non pregiudicano e non prevaricano l’insieme delle normative nazionali sui marchi degli Stati membri, pertanto sia i privati e che le imprese sono liberi di depositare domande di marchio nazionale e/o comunitario, anche congiuntamente senza inconvenienti legislativi.

 

I marchi nazionali anteriori, però, possono costituire diritti anteriori rispetto a un marchio comunitario e viceversa, di conseguenza sarà soltanto il titolare del diritto anteriore che potrà sollevare tale questione, presentando un'opposizione entro i tre mesi dalla pubblicazione della domanda di marchio comunitario, oppure, successivamente alla registrazione del marchio, depositando una domanda di dichiarazione di nullità del marchio comunitario.

Si possono aggiungere altre classi di prodotti e servizi dopo aver depositato la domanda?

L'elenco originale dei prodotti e servizi inclusi in una domanda di marchio non può essere modificato, ma soltanto limitato. In altri termini, non è possibile aggiungere ulteriori prodotti e/o classi alla domanda di registrazione del marchio depositata originariamente.

 

Però, è possibile depositare una nuova domanda per lo stesso marchio includendo le classi di prodotti e servizi aggiuntive.

Si può modificare il marchio dopo aver depositato la domanda?

È possibile apportare soltanto piccole modifiche alla rappresentazione del marchio, a patto che non alterino in maniera sostanziale il marchio.